6 Settembre 2020

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Trippa fritta a Montemignaio

Di tutto mi sarei aspettato meno che di trovare la trippa in un ristorante a Montemignaio, un paesino di poco più di cinquecento anime in provincia di Arezzo in piena zona rinomata piuttosto per i funghi porcini, a qualche chilometro dal passo della Consuma. Eppure oggi a pranzo da “I fratellini da Rosario” con immenso piacere scorrendo il menù mi sono accorto che servivano anche trippa fritta.

Ma cosa ci fa la trippa in questo locale immerso nella natura incontaminata del Casentino? Il mistero è stato presto svelato dalla gentilissima cameriera: l’antica osteria di montagna “Da Rosario” ha riaperto dal 5 giugno scorso sotto la nuova gestione dei proprietari della trattoria “I fratellini” di via Ghibellina a Firenze, esercizio storico fiorentino aperto nel 1958 da Guido Bigazzi assieme appunto ai suoi due fratelli. Il menù dell’osteria paesana ripropone dunque alcuni dei piatti che si trovano nella trattoria cittadina: dai tortelli di patate al ragù di anatra ai pici con quello bianco di cinta senese, ed anche trippa fritta – presenza fissa sulla carta casentinese – che a Firenze viene servita con maionese fatta in casa e salsa verde.

La trippa fritta di Montemignaio era croccante alla perfezione, non unta, e tenera al punto giusto. Dopo il doveroso applauso, adesso non resta che andare a fare una degustazione-confronto della stessa proposta… ma più vicino a casa.

© Aerostato / TroppaTrippa.com

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La trippa fritta di Montemignaio era croccante alla perfezione, non unta, e tenera al punto giusto. Dopo il doveroso applauso, adesso non resta che andare a fare una degustazione-confronto della stessa proposta... ma più vicino a casa.

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