25 Settembre 2022

Condividi l'articolo

Il nuovo quaderno

Treviso, Ponte dei triperi

Situato nel quartiere di San Francesco – uno dei quattro quartieri di Treviso che comprendeva tra l’altro anche le beccherie, ed il Portego dei triperi – il Ponte dei triperi (o ponte dei Buranelli) deve il suo nome al fatto che qui svolgevano la loro attività i trippai che lavavano le frattaglie nell’acqua del canale, prima di bollire la trippa per rivenderla dietro piazza dei Signori. Come a Venezia il ponte “dei sospiri” è noto perché permetteva ai condannati che lo attraversavano di vedere per l’ultima volta il mondo esterno prima del supplizio, la stessa cosa succedeva sul Ponte dei triperi visto che collegava la casa del giudice cittadino alle carceri che si trovavano dall’altra parte del canale, nei pressi del palazzo degli Ordelaffi.


Torna allo Stradario della trippa

© Aerostato / TroppaTrippa.com

ARGOMENTI DELL'ARTICOLO

Iscriviti gratuitamente per non perdere i prossimi articoli

Loading

Ultimi articoli di trippa

C’è anche la zuppa di trippa nella mappa degli orrori gastronomici europei realizzata nell’ambito di “Atlas of Prejudice” (l’Atlante del pregiudizio). Il progetto grafico –...

Nella mia ricerca sulla diffusione geografica delle ricette di trippa attraverso esplorazioni, colonizzazioni, migrazioni e tratte di schiavi, ho scoperto che la shkembe chorba bulgara...

Il 10 agosto 1910 nasceva a Siena Silvio Gigli, celebre giornalista e conduttore radiofonico. Cronista storico del Palio di Siena e figura di spicco della...

L’Aperitivo Centrale è un’iniziativa proposta ogni giorno dalle 17:30 alle 20 presso il Mercato Centrale di Firenze. Al prezzo di 10 euro, è possibile gustare...

Mercoledì 2 luglio, alla presenza dell’assessore alla cultura Francesco Milanesi e del presidente della Pro Loco Ettore Cattani, il direttore del quotidiano “Il Cittadino” Lorenzo...

Treviso, Ponte dei triperi

Situato nel quartiere di San Francesco - uno dei quattro quartieri di Treviso che comprendeva tra l'altro anche le beccherie, ed il Portego dei triperi - il Ponte dei triperi (o ponte dei Buranelli) deve il suo nome al fatto che qui svolgevano la loro attività i trippai che lavavano le frattaglie nell'acqua del canale, prima di bollire la trippa per rivenderla dietro piazza dei Signori. Come a Venezia il ponte "dei sospiri" è noto perché permetteva ai condannati che lo attraversavano di vedere per l'ultima volta il mondo esterno prima del supplizio, la stessa cosa succedeva sul Ponte dei triperi visto che collegava la casa del giudice cittadino alle carceri che si trovavano dall'altra parte del canale, nei pressi del palazzo degli Ordelaffi.


Torna allo Stradario della trippa

© Aerostato / TroppaTrippa.com

ARGOMENTI DELL'ARTICOLO

Non perdere i prossimi articoli

Loading

25 Settembre 2022

Condividi l'articolo!

Ultimi articoli di trippa

C’è anche la zuppa di trippa nella mappa degli orrori gastronomici europei realizzata nell’ambito di “Atlas of Prejudice” (l’Atlante del pregiudizio). Il progetto grafico –...

Nella mia ricerca sulla diffusione geografica delle ricette di trippa attraverso esplorazioni, colonizzazioni, migrazioni e tratte di schiavi, ho scoperto che la shkembe chorba bulgara...

Il 10 agosto 1910 nasceva a Siena Silvio Gigli, celebre giornalista e conduttore radiofonico. Cronista storico del Palio di Siena e figura di spicco della...

L’Aperitivo Centrale è un’iniziativa proposta ogni giorno dalle 17:30 alle 20 presso il Mercato Centrale di Firenze. Al prezzo di 10 euro, è possibile gustare...

Mercoledì 2 luglio, alla presenza dell’assessore alla cultura Francesco Milanesi e del presidente della Pro Loco Ettore Cattani, il direttore del quotidiano “Il Cittadino” Lorenzo...