1 Maggio 2018

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Il nuovo quaderno

Trippa di prima mattina

Sveglia di prima mattina, alle sei e via in Vespa in direzione di Volterra: un paio di ore in sella in solitario, su strade rigorosamente secondarie, immersi nei profumi delle colline toscane che si risvegliano, per non perdersi la colazione a base di trippa alla volterrana che il Circolo Arci San Giusto proponeva già a partire dalle otto, secondo la tradizione che vuole che ogni primo di maggio si ricordi l’usanza degli artigiani alabastrai di “cominciare bene” la giornata.

Le due sale del Circolo erano già piene. Assieme alla ricetta-principe, nell’ambito dell’annuale ricorrenza dell’iniziativa “Effetto trippa“, si potevano gustare anche i baccelli col pecorino, e spalla toscana. Fra i commensali numerose coppie di giovani, a dimostrazione di come la memoria storica cittadina continui a trasmettersi con successo alle nuove generazioni.

Abbinata ad ottimo vino rosso locale, la generosa porzione di trippa alla volterrana, calda e fumante ha fatto subito dimenticare le fatiche stradali. Il pane appena sfornato, freschissimo e quasi ancora caldo, ha accompagnato questo gustosissimo piatto, mentre nei locali dell’Arci risuonavano le note dell’inno nazionale russo. E al termine, doverosa, una breve visita in cucina a ringraziare il cuoco.

© Aerostato / TroppaTrippa.com

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Abbinata ad ottimo vino rosso locale, la generosa porzione di trippa alla volterrana, calda e fumante ha fatto subito dimenticare le fatiche stradali. Il pane appena sfornato, freschissimo e quasi ancora caldo, ha accompagnato questo gustosissimo piatto, mentre nei locali dell'Arci risuonavano le note dell'inno nazionale russo. E al termine, doverosa, una breve visita in cucina a ringraziare il cuoco.

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