1 Aprile 2023

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Il nuovo quaderno

Funghi trippaioli


Il Consiglio nazionale per la ricerca agroalimentare ha recentemente completato la valutazione di una nuova specie di funghi geneticamente modificati approvandoli oggi per il commercio in Italia. La manipolazione del DNA di alcune piante come mais, soia e pomodori viene da anni utilizzata per ottenere varietà più resistenti ai parassiti ed alla siccità. Utilizzando lo stesso processo di ingegneria alimentare, il laboratorio tedesco Kabeljau, sotto la guida esperta del professor Rotbarsch, ha perfezionato l’inserimento di geni bovini nel genoma di funghi della specie morchella esculenta, ottenendo una qualità nutrizionale di gran lunga superiore a quella naturale. I nuovi funghi transgenici, ribattezzati morchella ruminae, quando stufati in padella presentano un deciso sapore di trippa ai funghi.

© Aerostato / TroppaTrippa.com

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Presentando un piatto di ventagli di trippa e pecorino la Contrada Cagnano si è aggiudicata la vittoria della ventitreesima edizione del concorso “A tavola con...

“Mai cchiù! Mai cchiù trippa!” canta Renatu Ozzimu nella sua ballata “La vendetta della trippa“, ripromettendosi di non mangiarne mai più. Il motivo di questa...

C’è anche la zuppa di trippa nella mappa degli orrori gastronomici europei realizzata nell’ambito di “Atlas of Prejudice” (l’Atlante del pregiudizio). Il progetto grafico –...

Nella mia ricerca sulla diffusione geografica delle ricette di trippa attraverso esplorazioni, colonizzazioni, migrazioni e tratte di schiavi, ho scoperto che la shkembe chorba bulgara...

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