FRANCIA – Di origine italiana, Denise Bresciani, si é trasferita in Francia dove ha sviluppato la sua attività artistica nel corso degli ultimi vent’anni. Nel 2016, mentre si trovava nella provincia dell’Aveyron, ha potuto conoscere più profondamente la trippa grazie al contatto della cultura locale e della sua cucina povera. In quel periodo, attraverso diverse sperimentazioni, é nato il progetto “Animal Re-generation“, costituito da installazioni composte da serie di sculture astratte create associando la trippa a pietre, pezzi di ceramica o legandola con fibre e corde.
Architetto laureata al Politecnico di Milano, food designer ed artista d’arti visive con una specializzazione ottenuta alla Accademia di Belle Arti di Granada in Spagna, Denise Bresciani ha sviluppato una pratica intuitiva e sperimentale alla ricerca di gesti ancestrali applicati all’uso di materali naturali o scarti agroalimentari, ibridando la scultura agli oggetti funzionali, per creare una passerella fra materia e forma.
Il processo di fabbricazione di ogni scultura del progetto “Animal Re-generation” ha seguito un metodico trattamento dei materiali: lavaggio ripetuto, sbollentatura, settimane di salmistratura ed infine modellaggio e seccatura in forni adatti alla disidratazione. Tutti questi passaggi hanno permesso alle opere una conservazione permanente che ha conferito loro un’evoluzione non nella forma ma nella texture delle membrane quasi a farle divenire oggetti minerali.
Ma perché proprio la trippa?
Fin da bambina m’interesso e apprezzo questo alimento, grazie alla sua scoperta attraverso la cucina semplice e deliziosa della mia nonna bergamasca che preparava le trippe ogni inverno utilizzando la ricetta di sua madre. Il mio percorso artistico si é basato per tanti anni sullo studio e la reinterpretazione dei gesti ancestrali legati alla cucina e all’artigianato, fra i quali ci sono quelli del modellare, far seccare, conservare, intrecciare, assemblare e cuocere. Le mie opere nascono da queste pratiche per aiutarmi a definire, ogni giorno, quale sia il mio rapporto con la natura. Attraverso il loro carattere informale, le mie opere, sono una combinazione fra spontaneità e intimità in rapporto al vivente, mantenendo una postura più contemplativa che rivendicativa.
La serie di sculture organiche di “Animal Re-generation” si compone di forme ibride che evocano anatomie umane e non umane nate da rituali arcaici e misteriosi. Situate in un intervallo temporale, fra passato e presente, vita e morte, umano e non umano, materializzano tutte le metamorfosi possibili e ci ricordano che l’animale fa parte dell’evoluzione dell’umanità.
Fotografie © Denise Bresciani / ADAGP Paris.